La Carcarella di Tuscania - DCI VT134 New One!

23 Novembre 2014

Il castello della tenuta della Carcarella è un palazzo fortificato edificato nel 1200 dalla Reverenda Camera Apostolica tra Tuscania e Tarquinia lungo il corso del fiume Marta in provincia di Viterbo.
All'inizio del secolo scorso la tenuta viene trasformata in moderno centro agricolo con l'edificazione di svariate case rurali (concesse ai mezzadri che lavoravano nei campi della tenuta), una scuola per i loro figli e una chiesa situata nel corpo del castello.
La particolarità che rende unico questo castello è che venne abitato per l'ultima volta da un radioamatore con titolo nobiliare: il Conte Alfredo Moretti Testasecca che qui installerà la sua stazione radio con nominativo I1MOR.
La sezione ARI Alto Lazio, nel riattivare il sito come referenza DCI, vuole ridare vita alla sua storia radioamatoriale ormai ferma da quasi 50 anni.

La QSL sarà consegnata a tutti i gentili ospiti ed inviata a conferma dei QSO.

Alle ore 11:30 ci siamo collegati in 40mt con la Sezione A.R.I. di Como, grazie alla disponibilità del Presidente Oscar IK2AQZ, ed abbiamo ascoltato con molto interesse, insieme al pubblico presente, i racconti di Umberto I2MS che conobbe, incontrandolo, il Conte Moretti I1MOR.

Dopo l'attivazione ci siamo ritrovati, insieme ad amici radioamatori e sostenitori, presso la Locanda RossoVino, nella tenuta del castello, dove abbiamo degustato un menù di prelibatezze locali.

Una mattina in portatile QRP

17 Agosto 2014 

In questa bella giornata di sole ci siamo ritrovati, dopo un periodo di riposo, sulle colline di Allumiere, in località "La Bianca", dove abbiamo istallato una stazione campale HF per sostenere la campagna per il rispetto delle frequenze notoriamente utilizzate da stazioni QRP. Durante il radio-party in mezzo alla natura, cicondati da animali al pascolo, si è parlato del periodo di ferie nel quale alcuni di noi hanno approfittato per fare manutenzione alle proprie stazioni, di autocostruzione e delle attività invernali della sezione.

Grazie a chi ha risposto alle nostre chiamate a "bassa voce" (QRP, HI!)


WCI 2014: IQ0HL/P accoglie nuovamente la sfida!!!

17-18 Maggio 2014

Non potevamo mancare all'appuntamento primaverile del Contest Week end Castelli Italiani, siamo risultati i vincitori delle due passate edizioni e abbiamo volentieri accettato la sfida!

Il solito buon numero di operatori ARI AltoLazio si è avvicendato in questa piacevole competizione: Stefano I0LYO, Luigi IW0HNL, Stefano IZ0RPW, Devid IZ0RVC, Nelu YO7LKW, Roberto IZ0CHK, Fabio IZ0QPO.

Le 6 referenze meticolosamente scelte, per creare "appetito" agli hunter, sono state: 

RM327 La Vecchia Rocca

RM360 Bastione Santa Rosa

RM265 Torre medioevale dell'Archetto

RM326 Portale e mura difensive del Bramante

RM341 Mura del Sangallo

RM359 Bastione San Bastiano 

Il set up è stato sempre quello collaudato decine di volte in questo tipo di attivazioni in /P, questa volta ci vogliamo soffermare sulla descrizione della nostra fedele antenna autocostruita Morgain, nella versione 40/80mt, che vogliamo suggerirvi di prendere in considerazione per le vostre attività in portatile. Il posizionamento migliore, a nostro giudizio, è montandola a V invertita su un palo campale di almeno 7mt (quello in foto è in vetroresina della lunghezza di 7.20mt munito di carrucola e fune per issare l'antenna). Nelle istruzioni che seguono trovate tutti i dettagli costruttivi, naturalmente, se servisse, restiamo a disposizione per qualunque chiarimento. L'antenna è di facile costruzione e, utilizzando materiale di risulta, costa pochi Euro. Come detto quella in foto è la versione 40/80mt ma, con l'ausilio di un accordatore, abbiamo riscontrato che si difende bene anche in 20mt, provare per credere...!

Dopo due giorni di contest abbiamo messo a LOG 980 QSO con stazioni italiane ed europee, ottenuto ottimi rapporti di ascolto e, cosa non poco importante, ci siamo divertiti in una bella location vicino al mare. Grazie e tutti per averci collegato!

Una mattina con gli Scouts ad Allumiere

Esercitazione di comunicazioni alternative

Domenica 13 Aprile 2014

Oggi abbiamo avuto l’onore di essere presenti all’attività Scout AGESCI denominata “Uscita San Giorgio” nelle colline della Tolfaccia, in località La Bianca ad Allumiere.

Tra le molte attività inserite nella due giorni del vasto campo attrezzato di tutto punto dai ragazzi, è stata inserita una prova di comunicazioni alternative a distanza, in mezzo alla macchia, tra gruppi con l’ausilio di segnali luminosi e segnali visivi con le bandierine, il tutto utilizzando il codice Morse (CW).

Erano presenti tutti i maggiori Gruppi AGESCI dell’alto Lazio: Civitavecchia1, Civitavecchia3, Civitavecchia4, Cerveteri1, Anguillara1, Manziana, Ladispoli, Santa Marinella, Tolfa e Bracciano per un totale di circa 250 ragazzi.

Subito entrati in simbiosi con loro, con l’aiuto dei Capi, abbiamo supportato la trasmissione con apparati palmari dei vari messaggi trasmessi tra le diverse postazioni lungo il percorso, al Campo Base, dove una giuria prendeva nota delle “traduzioni” per poi poter stilare una classifica finale e premiare i migliori.

“Il Cerchio”

A fine mattinata la parte più bella della giornata: quello che gli scout chiamano “Il Cerchio”. Si tratta proprio, per chi non conosce queste attività, di un cerchio composto da tutti i ragazzi, i Capi e, per una volta, anche noi Radioamatori, dove si presentano i gruppi con il loro saluto, tutti con il fazzolettone in bella mostra e, naturalmente, la Fiamma di Reparto. In questo momento molto sentito dai ragazzi, abbiamo avuto modo, brevemente, di esporre la nostra attività spiegando quello che poco prima hanno avuto modo di sperimentare sul campo: la difficoltà di comunicare testi o messaggi a distanza con mezzi primordiali, evidenziando le difficoltà di trasmissione e comprensione delle comunicazioni quando la tecnologia non ci assiste. Direi che l’impegno, ma non avevamo dubbi, è stato grande ed il senso di sfida fra i vari gruppi hanno reso tutta l’attività proficua. La nostra speranza è quella di aver trasmesso… la stessa passione che loro hanno infuso abbondantemente a noi! 

Grazie ragazzi per averci accolto! Una splendida giornata in mezzo alla natura. Urrà per gli Scout!

Ci siamo lasciati con la promessa di organizzare un bel campo autunnale in occasione del 57th Jamboree on the Air (JOTA), il 18-19 Ottobre 2014.

Ringrazio gli amici Diego IZ0VJH, Roberto IZ0CHK, Raoul IK0LZR e l’immancabile Luigi IW0HNL.

 Fabio IZ0QPO 

Contest Sezioni A.R.I. V-U-SHF

Domenica 6 Aprile 2014

WWLoc. JN62AC 

In una nuova location sulle colline dei Monti della Tolfa, in JN62AC, l'AltoLazio Contest Team, di buon ora, si è ritrovato per partecipare al Contest Sezioni V-U-SHF, Domenica 6 Aprile. 

IK0LZR Raoul, I0LYO Stefano, IW0HNL Luigi, IZ0QPO Fabio, con la compagnia di I0KIB Lorenzo, dopo un breve percorso in salita a piedi per il trasporto delle attrezzature, abbiamo allestito tre stazioni per essere attivi nelle bande VHF, UHF e 1200Mhz con due Icom IC-910, uno Yaesu FT-897, una antenna 9el. VHF, una 15el. UHF ed una 23el. per i 1200Mhz. 

Sotto lo sguardo vigile di alcuni falchi pellegrini che dominano queste valli, le attività sono proseguite senza sosta per tutta la durata del contest. Solo nel tardo pomeriggio, dopo aver spremuto fino all'ultimo le batterie, abbiamo riunito i LOG con circa 150 QSO. 

La giornata è stata interessante, buona partecipazione degli operatori A.R.I., discreta la propagazione in queste bande alte, ottima la resa delle attrezzature. 

Tornati a casa soddisfatti ma anche bruciati dal sole primaverile alternato da momenti di forte vento proveniente da Nord, anche questo fa parte delle attivazioni campali in quota....

AltoLazio Contest Team

MONTE SORATTE!!!

Riserva Naturale del Monte Soratte

Italian Flora Fauna Award IFF-618 New One!

Domenica 9 Marzo 2014 

Il Monte Soratte e la Riserva Naturale, si trovano nel comune di Sant’Oreste, a circa 40 km a nord di Roma.

Dal paese si sviluppano vari sentieri all’interno della Riserva che consentono di attraversare la montagna da entrambi i lati. Il territorio della Riserva si estende per 444 ettari sulla superficie del monte, svettando nel paesaggio pianeggiante della valle del Tevere, tra la via Flaminia e il fiume. Dalla sommità del monte –la cima più alta raggiunge la quota di 693 m- si può ammirare un panorama unico. 

Il Monte Soratte è veramente una montagna da scoprire! Maestoso, misterioso e caratteristico con la sua forma che, provenendo da nord, appare come il profilo della testa di un gigante sdraiato, domina la valle del Tevere con una vista a 360° che solo a pensarci noi radioamatori, appassionati anche delle bande alte (V-U-SHF), viene l'acquolina in bocca...HI! Quest'oggi è stato un vero piacere attivare in HF la New One IFF-618. Accompagnati dal personale della Provincia di Roma abbiamo istallato due postazioni campali, in 20 e 40mt, in prossimità del bunker. Come sempre un gradito pile up di amici, una piccola gara che ci permette, grazie alla radio, di collegare persone che, molto spesso, si conoscono solo "in voce" ma è come se conoscessimo molto bene ed ogni volta salutiamo con affetto in queste occasioni domenicali. Grazie!

IQ0HL/P: Luigi IW0HNL e Fabio IZ0QPO in 40mt insieme a Stefano I0LYO fantastico in 20mt, oltre 300 collegamenti (QSO) con lo scopo di promuovere questa Riserva Naturale in Italia ed Europa. 

Per info su visite e manifastazioni si rimanda ai link delle associazioni www.avventurasoratte.com e www.bunkersoratte.it

Questa attivazione è stata possibile grazie alla disponibilità, per il rilascio dei necessari permessi, della Direttrice Arch. Rosanna Cazzella e della referente dell'Area Dr.ssa Francesca Marini del Dip. IV Servizio 5-Ambiente, della Provincia di Roma.

A.R.I. Alto Lazio

Attivazione Necropoli Etrusca di Cerveteri

Diplomi W.H.S.A. IT-302 & D.I.A. LAZ-002

16 Febbraio 2014

Una bella giornata di sole ci ha accompagnato in questa attivazione!

Il nostro capo-attivatore Luigi IW0HNL ha lanciato la sfida subito accolta dagli amici che si sono presentati numerosi all'appuntamento del 16 Febbraio davanti l'ingresso della Necropoli Etrusca di Cerveteri. Si è scelto di partecipare a questi due interessanti diplomi sposando appieno l'idea che li contraddistingue: contribuire alla valorizzazione dei siti archeologici del nostro territorio. L’UNESCO, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura ha censito il sito nel 2004 elevandolo a patrimonio dell’umanità insieme alla Necropoli di Tarquinia. 

L'Etruria era un’area molto vasta dell’Italia centrale, comprendeva la Toscana, parte dell’Umbria fino al fiume Tevere e il Lazio settentrionale fino a Roma. Vicino a questa Necropoli, quindi, gli Etruschi abitavano Caere, oggi Cerveteri con i suoi porti: Pyrgi, l’attuale Santa Severa e Alsium, oggi Ladispoli. Il grande sviluppo dell’antica Caere è testimoniato dal numero e dalla ricchezza delle tombe che sono state scoperte nelle sue necropoli. La più importante, la Banditaccia (il nome deriva dal fatto che alla fine dell’Ottocento la zona viene “Bandita”, cioè affittata tramite bando, dai proprietari terrieri di Cerveteri in favore della popolazione locale) costituisce una delle zone archeologiche più interessanti di tutto il mondo mediterraneo. Utilizzata tra il VII ed il III secolo a.C. permette al visitatore un viaggio affascinante e completo nell’architettura funeraria etrusca. Le tombe più diffuse sono a camere sotterranee e a tumulo, in cui le stanze interne imitano, e a volte riproducono fedelmente, gli ambienti delle abitazioni dei vivi. Nel V secolo a.C. sorge una vera e propria città dei morti con vie che si intersecano ad angolo retto ed aree dedicate al culto. Le tombe sono più modeste delle precedenti: i locali piccoli e lo stile standardizzato. Solo negli ultimi secoli assistiamo ad un ritorno alle tombe sotterranee a pianta complessa, simbolo di una ripresa della classe aristocratica. Tra i corredi funebri abbondano le suppellettili in bronzo e argento, raffinati lavori di oreficeria, vasi di produzione locale, ed infine terrecotte dipinte tra cui figure e teste votive. Molti di questi reperti sono splenditamente conservati nel Museo Nazionale Archeologico di Cerveteri, ospitato nelle mura del duecentesco castello della città.

Eccoci quindi, grazie alla disponibilità della responsabile della Necropoli Dott.ssa Rita Cosentino, che ci ha subito concesso i permessi e del personale interno che ci ha accolto, con gli amici della sezione A.R.I. Alto Lazio ad onorare con una attivazione radio questo nuovo diploma W.H.S.A. dedicato ai siti patrimonio dell’UNESCO abbinato al diploma D.I.A. che esalta i siti archeologici. Quasi 180 collegamenti (QSO) con stazioni italiane ed europee. Si sono alternati al microfono di IQ0HL gli amici Luigi IW0HNL, Stefano I0LYO, Fabio IZ0VRP, Roberto IZ0GKT, Fabio IZ0QPO supportati da Roberto IZ0FBP e Marcello IW0DUA; un affiatato team che periodicamente si ritrova all'aperto per mettere a dura prova le attrezzature portatili...

Vi aspettiamo alla prossima attivazione.

'73

Fabio IZ0QPO